La miopia è uno dei difetti visivi più comuni in età pediatrica e, secondo le stime più recenti, colpisce oggi un numero sempre crescente di bambini.
Identificarla tempestivamente è fondamentale per garantire uno sviluppo visivo sano e prevenire complicazioni future.
Ma come si riconoscono i segnali precoci? E quali sono i principali fattori di rischio e le strategie terapeutiche (dalla correzione ottica alla gestione ortottica) oggi disponibili?
Cos’è la miopia e perché è in aumento
La miopia è un difetto di rifrazione in cui i raggi luminosi si focalizzano davanti alla retina invece che su di essa, provocando una visione sfocata degli oggetti lontani. Può comparire già in età prescolare, ma tende a manifestarsi più frequentemente tra i 6 e i 14 anni, periodo in cui l’occhio è ancora in crescita.
Negli ultimi decenni, i casi di miopia infantile sono aumentati in modo significativo. Tra le cause principali troviamo l’eccessivo utilizzo di dispositivi digitali, lo scarso tempo trascorso all’aria aperta e la predisposizione genetica. Un bambino con genitori miopi, ad esempio, ha un rischio di sviluppare lo stesso difetto visivo fino a tre volte maggiore rispetto a un coetaneo senza familiarità.
Segnali precoci da non sottovalutare
Il primo passo nella gestione della miopia è saperla riconoscere. I bambini spesso non si rendono conto di vedere male e non riescono a comunicare il problema, per questo è fondamentale che genitori e insegnanti prestino attenzione a piccoli segnali che possono indicare un difetto visivo.
Tra i più comuni:
- Avvicinarsi troppo allo schermo della TV o ai libri;
- Strizzare frequentemente gli occhi per mettere a fuoco;
- Mal di testa ricorrenti o affaticamento visivo dopo lo studio;
- Difficoltà a vedere la lavagna a scuola o oggetti lontani;
- Inclinare la testa o chiudere un occhio per migliorare la visione.
Se uno o più di questi segnali sono presenti, è importante prenotare quanto prima una visita ortottica o oculistica.
Fattori di rischio e prevenzione
Oltre alla predisposizione genetica, alcuni comportamenti possono aumentare il rischio di sviluppare miopia o favorirne la progressione.
Tra questi:
- Passare molte ore al giorno davanti a schermi digitali;
- Trascorrere poco tempo all’aperto;
- Mancanza di pause visive durante lo studio o la lettura.
Favorire uno stile di vita equilibrato è quindi fondamentale: incoraggiare i bambini a passare almeno 2 ore al giorno all’aperto e limitare l’uso di dispositivi elettronici può contribuire a ridurre il rischio.
Diagnosi precoce e opzioni di trattamento
La diagnosi tempestiva è la chiave per un trattamento efficace.
Durante la visita ortottica vengono valutati parametri fondamentali come il visus, l’allineamento oculare e l’eventuale presenza di altri disturbi associati.
Le soluzioni terapeutiche variano a seconda dell’età e del grado di miopia:
- Correzione ottica tradizionale: occhiali o lenti a contatto permettono di migliorare immediatamente la qualità visiva.
- Controllo della progressione miopica: lenti speciali con zone di defocus possono rallentare l’evoluzione della miopia durante la crescita.
- Monitoraggio avanzato: strumenti come il MiopyaMaster misurano la lunghezza assiale del bulbo oculare e permettono di prevedere l’evoluzione del difetto visivo.
- Approccio ortottico personalizzato: esercizi visivi e riabilitazione mirata possono supportare il corretto sviluppo della visione binoculare e migliorare la capacità di messa a fuoco.
Quando intervenire?
Prima si interviene, migliori saranno i risultati.
Diventa fondamentale una prima visita oculistica già tra i 3 e i 4 anni e controlli regolari ogni 12-18 mesi durante la crescita. In caso di familiarità o sintomi evidenti, i controlli dovrebbero essere più frequenti.
Riconoscere la miopia e agire tempestivamente significa proteggere la salute visiva del bambino nel lungo periodo e offrirgli una migliore qualità di vita, a scuola e nelle attività quotidiane.
La miopia non deve essere sottovalutata e in Oculus Hub, composto da un team multidisciplinare di specialisti, lavoriamo ogni giorno per accompagnare bambini e famiglie in un percorso di prevenzione, diagnosi e trattamento su misura.

