Visita Ortottica
La visita ortottica è un esame approfondito della funzionalità visiva, con particolare attenzione alla visione binoculare e alla coordinazione dei due occhi. Utilizzando una serie di strumenti e giochi, l’ortottista riesce ad instaurare un clima di fiducia, specialmente con i bambini, rendendo l’esperienza non invasiva e piacevole.
Fasi della Visita Ortottica:
- Valutazione della capacità visiva: Per i bambini in età prescolare, la misurazione della visione avviene attraverso il riconoscimento di oggetti e simboli (come la “E” di Albini), mentre nei bambini in età scolare si utilizzano lettere e numeri.
- Esame della visione binoculare: Dopo aver stabilito la necessità di eventuali correzioni ottiche, viene esaminata la visione binoculare, ossia la capacità di entrambi gli occhi di lavorare insieme per formare un’unica immagine. La visione binoculare si sviluppa nei primi anni di vita seguendo una sequenza naturale di tappe, ciascuna essenziale per ottenere una visione integrata e tridimensionale.
Queste fasi includono:
- Percezione simultanea: visione simultanea delle immagini da ciascun occhio.
- Sovrapposizione: integrazione delle due immagini nella stessa direzione.
- Fissazione bifoveale: orientamento preciso degli occhi su un oggetto visivo comune.
- Fusione: combinazione delle immagini per una visione unica.
- Stereopsi: percezione della profondità e delle distanze relative osservando con entrambi gli occhi.
Eventuali difficoltà nel completare questi passaggi possono compromettere l’equilibrio visivo, rendendo necessario un percorso di riabilitazione visiva che possa ripristinare o consolidare tali abilità.
Capacità Motorie Oculari:
- Tracciamento visivo/Inseguimenti: seguire un bersaglio in movimento.
- Salto da un bersaglio all’altro: movimento degli occhi da un punto a un altro.
- Convergenza/Divergenza: movimenti oculari verso l’interno o verso l’esterno.
- Attenzione prolungata: mantenere lo sguardo fisso su un oggetto.
Abilità visive:
- Fissazione: capacità di puntare o spostare rapidamente lo sguardo tra oggetti diversi.
- Convergenza: capacità di convergere gli occhi per la visione di oggetti vicini, mantenendo un allineamento oculare stabile e confortevole.
- Campo visivo: valutazione dell’area visiva percepita, inclusa la sensibilità al movimento e al contrasto.
- Percezione della forma: abilità di riconoscere, organizzare e distinguere forme e stimoli visivi.
- Tracciamento: abilità di seguire oggetti in movimento in modo preciso e costante, fondamentale per azioni come afferrare una palla o seguire il testo durante la lettura.
- Esame delle saccadi: le saccadi sono spostamenti dello sguardo mediante i movimenti oculari riflessi verso un target, il corretto sviluppo dei movimenti saccadici è fondamentale nel momento dell’ingresso alla scuola primaria per permettere al bambino l’apprendimento della letto-scrittura. Queste abilità sono particolarmente importanti per i bambini in età scolare, poiché rappresentano le basi per la coordinazione visuo motoria e sono essenziali per attività come leggere, scrivere e copiare dalla lavagna. Una visita oculistica e ortottica è raccomandata se emergono difficoltà in questi ambiti.
Quando fare la Visita Ortottica
- Fin dai primi mesi se si hanno dubbi sul corretto allineamento degli occhi del bambino.
- A 1 anno: particolarmente importante se in famiglia ci sono casi di strabismo, ambliopia o altri difetti visivi.
- A 3 anni: anche se nelle visite precedenti la situazione era in normalità, il setting attentivo si sviluppa proprio verso i tre anni, possono comparire situazioni di scompenso durante la crescita, come atteggiamenti anomali della testa per guardare la TV o tendenza a stropicciare molto gli occhi dopo un impegno visivo.
- Durante la scuola elementare: per supportare l’impegno visivo richiesto.
- In presenza di sintomi quali mal di testa, affaticamento visivo, visione confusa, necessità di avvicinarsi eccessivamente agli oggetti o alla TV, oppure atteggiamenti posturali anomali.
Anche per adulti
La visita ortottica non è riservata ai bambini: può essere utile anche per adulti che avvertono affaticamento oculare, mal di testa, dolori cervicali o difficoltà visive in assenza di patologie oculari accertate. La visita ortottica è utile anche in quelle persone che svolgono gran parte della giornata al PC.
La visita ortottica è indicata per tutte le fasce d’età, dai bambini agli anziani, per mantenere e migliorare la salute visiva.
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